La scoperta che sta rivoluzionando il modo di gestire la glicemia: bevi questa quantità di acqua e guarda cosa succede!
L'importanza dell'equilibrio idrico nel nostro organismo è cruciale, poiché la disidratazione può risultare in un innalzamento della glicemia, un problema rilevante specialmente per coloro che vivono con il diabete.
L'acqua è il fondamento vitale per ogni cellula, tessuto ed organo del nostro corpo, svolgendo un ruolo cruciale nel garantire il corretto funzionamento del sistema. La Mayo Clinic, in uno studio, ha evidenziato come l'acqua sia responsabile dell'eliminazione delle scorie attraverso l'urina, agevolando così i movimenti intestinali, contribuendo alla traspirazione, mantenendo la temperatura corporea in un range ottimale, lubrificando le articolazioni e proteggendo i tessuti più delicati del nostro organismo.
La disidratazione si verifica quando il corpo non riceve sufficiente apporto di acqua per svolgere le proprie normali funzioni. Questo deficit idrico, anche se lieve, può causare una diminuzione dell'energia e un senso di stanchezza.
La domanda sul quantitativo di acqua da assumere ogni giorno è comune e legittima. Nel tempo, numerosi esperti hanno avanzato diverse raccomandazioni, variabili in base a fattori quali lo stato di salute, il livello di attività fisica e l’ubicazione geografica dell’individuo: in altre parole, non esiste un unico standard di consumo idrico che vada bene per tutti gli individui, poiché ciascuna persona ha esigenze specifiche.
La perdita quotidiana di acqua avviene attraverso la respirazione, la traspirazione, le urine e i movimenti intestinali. Per sopperire a questa perdita e mantenere il corpo funzionante in modo efficiente, è fondamentale introdurre cibi e bevande che soddisfino tale richiesta.
Le Accademie Nazionali di Scienze, Ingegneria e Medicina degli Stati Uniti raccomandano che un adulto medio e sano, che viva in un clima temperato, dovrebbe consumare circa 3,7 litri di liquidi al giorno, per gli uomini. Per le donne, la quantità consigliata è di circa 2,7 litri di liquidi quotidiani.
Queste raccomandazioni includono sia i liquidi provenienti dalle bevande che quelli derivanti dai cibi; infatti, circa ben il 20% del fabbisogno giornaliero di acqua è solitamente coperto tramite il consumo di alimenti, mentre il restante 80% proviene dalle bevande.
Nel contesto del diabete, la Divisione di Diabete Applicato del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie Croniche e la Promozione della Salute (CDC) degli Stati Uniti sottolinea che la disidratazione è uno dei fattori che possono contribuire all'aumento dei livelli di glicemia. Una minore quantità di acqua nel corpo può comportare una maggiore concentrazione di zucchero nel sangue.
Diabeweb, un'iniziativa promossa da Esteve con il supporto del RedGDPS (Rete di Gruppi di Studio sul Diabete nelle Cure Primarie) e della Fede (Federazione Spagnola del Diabete), ha enfatizzato l’importanza dell’idratazione per tutti, indipendentemente dalla presenza o meno di diabete.
Nel caso specifico del diabete, la carenza di insulina o la sua inefficacia causano un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. In questa situazione, l'organismo cerca di compensare l'eccesso di zucchero (che prende quindi il nome di iperglicemia) eliminandolo attraverso le urine, con la conseguente perdita di liquidi.
La quantità di acqua consigliata varia a seconda del paziente, ma una dose comune suggerita è di 2,5 litri di acqua al giorno, ovviamente ben distribuiti durante l'arco della giornata. Mantenere un equilibrio idrico adeguato è dunque cruciale per gestire i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto per coloro che convivono con il diabete!
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