L’acqua: una preziosa amica della salute
Ne facciamo un uso continuo, alcune volte sprecandone fin troppa, ma lei è sempre lì, pronta ad aiutarci e farci del bene. Sto parlando della sostanza più importante di tutte, l’acqua. Molto probabilmente sul nostro pianeta non vi è un bene più prezioso, anche se troppo spesso ci dimentichiamo della sua importanza. In questo periodo in particolare, proprio per la pandemia, rimanendo in casa l’acqua avrebbe potuto giocare un ruolo ancor più fondamentale nella vita di tutti i giorni, ma andiamo per gradi.
Perché è cosi importante?
Il nostro corpo è composto per la maggior parte da acqua, senza la quale esso non funzionerebbe adeguatamente. Durante la giornata perdiamo continuamente liquidi attraverso, per esempio, la sudorazione. La quantità di liquidi persa può variare asseconda di vari fattori, come la temperatura esterna o fattori fisiologici presenti in una persona, come per esempio essere predisposti ad un’eccessiva sudorazione. Perdendo liquidi però, si perdono anche delle sostanze molto importanti, i così detti sali minerali, fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Per esempio, il magnesio è importantissimo per il corretto funzionamento del cuore e la mancanza di questo elemento può provocare l’insorgere di alcune complicazioni, come per esempio aritmie. Il calcio invece è essenziale per la struttura ossea e la resistenza di quest’ultima. Altra piccola curiosità sul calcio, sembra che esso riduca la possibilità di avere un infarto dell’1%. In particolare, sportivi, anziani e donne incinte spesso possono necessitarne un apporto maggiore.
Non esistono solo il calcio ed il magnesio, né solamente effetti dati da tali sali minerali. L’acqua gioca, infatti, un ruolo fondamentale anche quando parliamo di funzioni cognitive e cerebrali. Partiamo dalle prime, le funzioni cognitive non sono altro che l’insieme di capacità come l’attenzione, il linguaggio, le abilita viso-spaziali, di memoria, di orientamento. Elementi fondamentali nella vita di tutti i giorni, quindi elementi che vanno tenuti “in salute”. Non spaventatevi, se non bevete abbastanza non scorderete come si parla, semplicemente tenderete a prestare meno attenzione a quello che vi circonda ed inoltre le vostre prestazioni fisiche diminuirebbero di qualità. Riguardo le funzioni cerebrali invece, una scorretta idratazione può portare al restringimento della materia grigia presente nel cervello, generalmente basta perdere un litro d’acqua, cosa che accade all’incirca dopo novanta minuti di attività fisica. Questo fa si che dopo un determinato lasso di tempo non si è più in grado di compiere azioni complesse, o almeno i nostri tempi di reazioni aumentano, rendendoci più lenti e stanchi. Tutto ciò ci fa capire quanto effettivamente sia importante avere l'acqua, sempre a portata di mano. In particolare, vi sono determinate categorie di persone che dovrebbero sempre avere accesso ad un’acqua potabile e di qualità. Mi sto riferendo agli atleti, i quali tramite l’attività fisica tendono a perdere maggiori quantità di liquidi in meno tempo. L’idratazione è fondamentale anche durante l’allenamento. Gli anziani, quindi soggetti che possono essere tendenzialmente più propensi a subire danni provocati da malattie o dalla semplice vecchiaia, grazie ad un’acqua pura e di qualità possono combattere il processo di invecchiamento, non eliminarlo sia chiaro, ma renderlo meno efficace. Possiamo tenere alla nostra salute anche quando ci sentiamo vecchi. Ed infine le donne incinte, che come ho già citato prima, dato il periodo molto delicato in cui si trovano, un giusto apporto di questi elementi, preziosi per il nostro organismo, diventa fondamentale.
Un piccolo aiuto?
Abbiamo appena vissuto un periodo molto particolare, siamo stati costretti a rimanere chiusi in casa per il bene della nostra comunità. Questo ci ha fatti rendere conto di quanto effettivamente alcune cose all’interno della nostra abitazione possano essere importanti e allo stesso tempo non le utilizziamo. In particolare, sto parlando, nel nostro caso, del rubinetto. Da tale strumento infatti sgorga proprio la nostra amica, ma possono esservi dei problemi. Nonostante viviamo in uno stato in cui le falde acquifere vengono "potabilizzate" è possibile che all’interno dell’acqua che sgorga dal nostro rubinetto siano presenti delle sostanze nocive, o almeno che possono provocare dei problemi al nostro organismo. Spesso, inoltre l’acqua che sgorga da tali dispositivi ha un pessimo gusto e ne viene dunque, evitato il consumo da parte delle persone.
Non è però impossibile avere un’acqua di qualità e priva di agenti nocivi, direttamente dal rubinetto della propria casa. Attraverso l’installazione di un depuratore, in particolare ad osmosi inversa, il quale produce un’acqua di qualità superiore è possibile pulire il nostro liquido preferito, pulendolo da tutte quelle sostanze che vorremmo tenere lontane dal nostro corpo, permettendo cosi alla nostra amica di compiere il suo dovere ed aiutarci a rimanere in salute.