Comprendere l’inquinamento dell'acqua Italiana

acqua pura, depurazione, ecologia -

Comprendere l’inquinamento dell'acqua Italiana

L’Italia, una nazione ricolma di fiumi e di laghi, essi rappresentano infatti una delle maggiori parti del nostro territorio. Partendo da nord, fino a sud, la loro presenza è onnipresente, fornendo non solo acqua alle città circostanti, ma anche luoghi di ristoro dove le persone possono passare le giornate, rimanendo protetti dal calore estivo.

Ma quanto sono inquinati? Quanto sono sicure le acque italiane?

Normalmente vi è da dire che le acque presenti all’interno del territorio italiano, vengono purificate, cioè pulite dagli agenti inquinanti presenti al loro interno, arrivando già "pulite" nei rubinetti di ogni casa.
In base a cosa puoi definire un acqua pulita oppure no?
I centri di ricerca chimica, forniscono la possibilità, ad ogni cittadino di fare un analisi dell’acqua della propria abitazione. Analisi, utile anche nel caso tu abbia un pozzo privato all’interno del tuo terreno, che stai pensando di usare come fornitura d’acqua all’interno dell’abitazione.

Tali analisi, sono concepite in modo tale da fornire una lettura accurata delle particelle contenute nelle acque. Tali letture vengono fornite in percentuali, se la percentuale totale degli agenti inquinanti è sotto ad un determinato livello, l’acqua verrà considerata potabile, altrimenti essa verrà considerata nociva. Tutto questo serve a fare una piccola introduzione all’acqua che sgorga direttamente dal rubinetto di casa tua.

Ciò sta a significare anche che l’acqua che bevi dal rubinetto è considerata potabile, ma allo stesso tempo si potrebbe dire che non lo è. Essendo che tali percentuali devono rimanere in un determinato range, definire un “acqua potabile” non vuol dire assicurare la totale assenza di agenti inquinanti. Vi è infatti da considerare che l’inquinamento presente nei nostri fiumi e laghi, raggiunge livelli altissimi, soprattutto per colpa di tutte quelle industrie che scaricano direttamente in acqua i propri rifiuti chimici. Tale usanza nasce infatti da un periodo in cui l’idea dell’inquinamento, non era poi cosi presente nelle menti delle persone. Poi grazie ad un miglioramento scientifico, a degli studi ed analisi sul territorio, ci siamo accorti che determinati comportamenti, non solo erano nocivi per l’ambiente, ma allo stesso tempo erano nocivi per la salute dei cittadini. Da qui sono nate delle leggi per la preservazione del territorio. Norme che però troppo spesso non vengono rispettate dalla maggior parte delle industrie, ormai troppo abituate ai vecchi metodi. Vi è anche da ricordare, che per far si che un azienda possa adeguarsi a tali norme, vi è da considerare un spesa molto ingente, per fronteggiare i costi di ristrutturazione degli impianti.

Ma quindi l’acqua del mio rubinetto posso berla oppure no?

Si puoi berla, puoi tranquillamente prendere un bicchiere, riempirlo e sorseggiare dell’acqua appena sgorgata dal tuo pozzo, o semplicemente dall’attacco con le acque statali. Per rispondere meglio a questa tua domanda, ci tengo a precisare che quando un agente inquinante, si trova in una percentuale accettabile, vuol dire che la sua quantità non rischia di essere un pericolo per la tua salute nell'immediato, tuttavia nel medio-lungo periodo seppur difficile da provare scientificamente in quanto subentrano tanti altri fattori potrebbe essere un elemento che può compromettere la tua salute in quanto la presenza di inquinanti è quasi certa, seppur in un range definito "accettabile" dallo stato.

Diventa quindi essenziale essere sicuri di ciò che sgorga dal tuo rubinetto, quindi in primis, ti consiglierei di andare al centro di ricerca chimico più vicino e far analizzare le tue acque, cosi da avere un idea di quello che potrebbe servirti per avere un acqua sicura all’interno della propria abitazione. In secondo luogo ti invito ad effettuare un analisi dell'acqua attraverso la nostra azienda Depuratoritalia, la quale a titolo gratuito effettuerà delle prove nel vostro domicilio per capire effettivamente la qualità dell'acqua che esce dal tuo rubinetto, ed in seguito se necessario considerare l’acquisto di un depuratore, strumento molto utile per fronteggiare questa evenienza.

Infatti, nonostante le falde acquifere vengano purificate, prima di giungere nelle abitazioni, la presenza di un depuratore casalingo, permetterebbe a te come ad altre persone di avere una sicurezza in più. Per spiegarla breve è come se l’acqua prima di sgorgare dal tuo rubinetto, subisse due fasi di purificazione, abbassando ancora di più la percentuale di agenti inquinanti all’interno della tua abitazione. Fornendoti cosi un acqua pura, pulita e utilizzabile per varie mansioni, facendo si che tu possa anche utilizzare meno plastica, normalmente utilizzata come contenitore per l’acqua, abbattendo cosi il tuo peso sul rischio ambientale.


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