Quando si parla di acqua potabile non c’è spazio per i compromessi: la qualità è fondamentale. I depuratori a osmosi inversa rappresentano una delle soluzioni più efficaci per ottenere un’acqua pura, sicura e priva di impurità. Tuttavia, per garantire prestazioni elevate e costanti nel tempo, è essenziale prendersi cura dell’impianto.
In particolare, la sostituzione periodica dei filtri – spesso trascurata – gioca un ruolo molto importante: non solo preserva l’efficienza del sistema, ma contribuisce attivamente a preservare la salute di chi utilizza quell’acqua per bere o cucinare.
Ma dopo quanto tempo bisogna sostituire il filtro del depuratore?
Posso occuparmene in autonomia, oppure è meglio rivolgersi ad un tecnico?
In questo articolo noi di Depuratori Italia risponderemo a tutte le domande più comuni relative alla sostituzione del filtro del depuratore d’acqua!
Perché la sostituzione del filtro è così importante?
Il filtro di un depuratore d’acqua agisce come una barriera: trattiene impurità, sedimenti, cloro, metalli pesanti e talvolta anche batteri e virus. Con il passare del tempo, però, il filtro tende a saturarsi, perdendo progressivamente la sua efficacia e trasformandosi in un potenziale veicolo di contaminazioni. Utilizzare un depuratore con un filtro esausto non solo compromette la qualità dell’acqua, ma annulla di fatto tutti i benefici del trattamento.
Ciò è confermato anche da fonti autorevoli, come l’Istituto Superiore della Sanità. In un recente comunicato, infatti, l’ISS afferma che una manutenzione regolare dei sistemi di trattamento dell’acqua sia essenziale per garantire la sicurezza microbiologica dell’acqua potabile.
Ogni quanto sostituire il filtro del depuratore d’acqua?
In merito alla frequenza di sostituzione del filtro, non esiste una regola fissa valida per tutti i modelli, poiché molto dipende dalla qualità dell’acqua in ingresso e dalle modalità di utilizzo del sistema. Tuttavia, è possibile fare una distinzione tra le principali tipologie di filtri impiegate nei depuratori domestici a osmosi inversa.
- Filtri a sedimenti
I filtri a sedimenti si occupano di trattenere le particelle solide sospese nell’acqua, come sabbia, ruggine o limo. Sono il primo livello di filtrazione e proteggono i componenti successivi del sistema. La loro sostituzione è consigliata ogni 6-12 mesi, in base al carico di impurità. - Filtri a carboni attivi
Il filtro a carboni attivi svolge una funzione di adsorbimento, rimuovendo cloro, composti organici volatili (COV), cattivi odori e sapori sgradevoli. Anche in questo caso, si consiglia la sostituzione ogni 6-12 mesi, a seconda della qualità dell’acqua e dell’utilizzo. - Membrana ad osmosi inversa
Questa tipologia di filtro è in grado di eliminare fino al 99% delle sostanze disciolte, inclusi nitrati, metalli pesanti, batteri e virus. Essendo un componente più delicato e costoso, ha una durata maggiore, ma va comunque sostituita ogni 2-3 anni, in base al modello e alle condizioni operative.
Come capire se il filtro del depuratore d’acqua è da cambiare?
Molti depuratori moderni sono dotati di sistemi di segnalazione che avvisano quando è il momento di effettuare il cambio filtro. Tuttavia, è sempre buona norma controllare il manuale del proprio dispositivo o rivolgersi a un tecnico specializzato.
In ogni caso, ci sono alcuni segnali visibili e sensoriali che possono rappresentare un campanello di allarme. Vediamo quali sono:
- Calo della pressione dell’acqua – può significare che il filtro è ostruito.
- Acqua con gusto o odore sgradevole – è un segnale chiaro che qualcosa non funziona come dovrebbe.
- Acqua torbida o con residui – evidenza di una filtrazione non più efficace.
- Rumori insoliti del sistema – un filtro intasato può alterare il funzionamento dell’impianto.
Se noti uno o più di questi sintomi, è il momento di intervenire!
Noi di Depuratori Italia offriamo un servizio di manutenzione completo per garantire che il tuo sistema funzioni sempre al meglio. I costi di manutenzione sono contenuti e includono la sostituzione dei filtri e le verifiche periodiche. Contattaci per saperne di più!
Cosa succede se non cambio il filtro del depuratore?
Trascurare la sostituzione del filtro significa compromettere la qualità dell’acqua e, di conseguenza, mettere a rischio la salute di chi la consuma ogni giorno.
Devi sapere che, con il passare del tempo, un filtro esausto perde la capacità di trattenere impurità e contaminanti, arrivando persino a rilasciare nell’acqua le sostanze che aveva precedentemente bloccato. Questo fenomeno vanifica l’intero processo di filtrazione.
Inoltre, un filtro saturo può diventare un ambiente ideale per la proliferazione di batteri, muffe e microorganismi. L’acqua che ne risulta non solo perde trasparenza e purezza, ma può anche diventare veicolo di contaminazioni microbiologiche, potenzialmente dannose per la salute.
Ma i rischi non si fermano qui. Un filtro intasato può affaticare l’intero impianto, provocando un calo di pressione, un rallentamento nel flusso d’acqua e, nei casi peggiori, danni meccanici o guasti alle componenti interne. Ciò corrisponde non solo ad una perdita in termini di prestazioni, ma anche a costi aggiuntivi per riparazioni o sostituzioni premature.
In definitiva, ignorare la manutenzione e la sostituzione dei filtri equivale a trasformare un sistema efficiente e affidabile in una fonte di problemi, con conseguenze che possono riflettersi sia sulla salute che sul portafoglio.
Come sostituire il filtro di un depuratore d’acqua?
Il processo di sostituzione del filtro di un depuratore d’acqua varia in base alla tipologia di impianto, alla tecnologia di filtrazione utilizzata (osmosi inversa, microfiltrazione, ultrafiltrazione, ecc..) e alla marca o modello specifico.
Per questo, è sempre fondamentale seguire le istruzioni fornite dal produttore.
In linea generale, tuttavia, questa operazione si articola in alcuni passaggi comuni:
- Spegnere il depuratore e chiudere il rubinetto dell’acqua in ingresso.
Prima di tutto, è necessario spegnere il depuratore e chiudere il rubinetto dell’acqua in ingresso, per evitare eventuali perdite. Successivamente, si procede a scaricare la pressione residua del sistema aprendo il rubinetto dell’acqua depurata. - Rimuovere il filtro usato
A questo punto si può rimuovere il filtro esausto, facendo attenzione a eventuali agganci specifici, che possono cambiare a seconda del design del dispositivo. - Installare il nuovo filtro
L’installazione del nuovo filtro deve essere eseguita con cura, verificando che il componente sia effettivamente compatibile con l’impianto in uso – usare un filtro non adatto può compromettere l’intero sistema. - Riavviare l’impianto e verificare eventuali perdite.
Dopo aver completato l’installazione, si può riaprire il flusso d’acqua, riattivare l’impianto e controllare che non ci siano perdite. È buona norma lasciare scorrere l’acqua per qualche minuto, in modo da eliminare eventuali residui o aria presenti nel circuito.
Infine, è importante ricordare che, in caso di dubbi o difficoltà, è sempre meglio evitare il fai-da-te: affidarsi a un tecnico qualificato garantisce un’installazione corretta, sicura e conforme agli standard del produttore.
Come sostituire i filtri di un depuratore a osmosi inversa
I depuratori ad osmosi inversa sono tra i più evoluti e richiedono un’attenzione particolare nella manutenzione. Il loro sistema a più stadi prevede diversi tipi di filtri, tra cui una membrana semipermeabile che costituisce il cuore dell’impianto.
Durante la sostituzione, è essenziale intervenire seguendo un ordine preciso.
- I prefiltri, solitamente a sedimenti e a carboni attivi, sono i primi a dover essere cambiati con regolarità (ogni 6-12 mesi), poiché servono a proteggere la membrana osmotica da cloro, particelle solide e altre sostanze che potrebbero danneggiarla o ridurne la durata.
- La membrana osmotica, elemento centrale del sistema, richiede una sostituzione meno frequente (ogni 2-3 anni), ma va maneggiata con estrema attenzione. Si tratta di un componente delicato e sofisticato: un’installazione non corretta, un contatto con sostanze inquinanti o una pressione errata nel sistema possono ridurne drasticamente la capacità filtrante o danneggiarla in modo irreversibile.
È inoltre fondamentale utilizzare solo filtri e membrane originali o pienamente compatibili e certificati. Questo è importante non solo per garantire le prestazioni dichiarate, ma anche per mantenere valide le certificazioni sanitarie e di conformità dell’impianto.
Cambiare il filtro del depuratore d’acqua: tre errori da evitare assolutamente
Anche se la sostituzione dei filtri può sembrare un’operazione semplice, è importante non sottovalutarla. Ci sono infatti errori comuni che, se trascurati, possono compromettere l’efficienza del depuratore e la qualità dell’acqua trattata.
- Ritardare la sostituzione del filtro
Uno degli sbagli più frequenti è rimandare troppo la sostituzione dei filtri. Utilizzare componenti esausti non solo riduce drasticamente l’efficacia della filtrazione, ma può anche danneggiare l’impianto nel lungo periodo, affaticando le parti meccaniche e mettendo a rischio la salute degli utenti. - Usare filtri non compatibili o di bassa qualità
Un altro errore da evitare è l’uso di filtri non compatibili o di scarsa qualità. Anche se possono sembrare una soluzione più economica, spesso non garantiscono le stesse prestazioni dei ricambi originali e possono compromettere l’equilibrio del sistema, alterandone la funzionalità o invalidandone le certificazioni. - Effettuare l’operazione senza le dovute precauzioni igieniche
Infine, è fondamentale prestare attenzione alle norme igieniche durante la sostituzione. Mani non pulite, ambienti contaminati o strumenti non sanificati possono introdurre microorganismi all’interno del circuito idrico, vanificando l’intero processo di purificazione.
In sintesi, per quanto possa sembrare un intervento di routine, la sostituzione dei filtri richiede cura, attenzione e rispetto delle indicazioni del produttore per garantire un’acqua davvero sicura e un impianto duraturo.
Sostituzione filtro del depuratore d’acqua: una scelta consapevole per la tua salute
Mantenere il proprio depuratore efficiente significa prendersi cura della propria salute e di quella della propria famiglia. Una corretta manutenzione non solo garantisce acqua buona da bere ogni giorno, ma prolunga la vita dell’impianto e ne ottimizza i consumi.
Noi di Depuratori Italia offriamo assistenza personalizzata per la manutenzione dei depuratori a osmosi inversa e forniamo ricambi originali certificati, garantendo qualità e sicurezza.
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