Filtrazione dell’acqua: la guida completa ai sistemi e alle tecniche di depurazione

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Se stai cercando informazioni su come ottenere acqua filtrata di qualità, ti sarai imbattuto in termini come “microfiltrazione”, “osmosi inversa” o “addolcitore”. Ma cosa significano realmente? E quale soluzione è davvero la migliore per la tua casa?

Questa guida, curata dagli specialisti di Depuratori Italia, va oltre le definizioni di base. Ti forniamo un’analisi tecnica completa delle principali tecniche di filtrazione acqua, i loro meccanismi, le normative di riferimento e i dati concreti che ti aiuteranno a scegliere in modo informato e sicuro il tuo depuratore d’acqua.

Filtrazione meccanica: il primo stadio di ogni sistema

La filtrazione meccanica è la base di ogni processo di trattamento dell’acqua. Agisce come una vera e propria barriera fisica, rimuovendo le particelle solide in sospensione.

Come funziona la filtrazione meccanica?
L’acqua attraversa un mezzo poroso (come una cartuccia di PP o una rete d’acciaio inossidabile) con un determinato grado di porosità, misurato in micron. I filtri a sedimenti più comuni hanno una porosità che varia da 50 micron (per particelle visibili a occhio nudo) fino a 1 micron.

A cosa serve la filtrazione meccanica?
Aumenta l’efficacia e la durata dei filtri successivi, proteggendo le membrane più delicate (come quelle a osmosi inversa) da intasamenti prematuri.

Esempi d’uso
La filtrazione meccanica è lo stadio iniziale in quasi tutti i depuratori domestici, ma è anche utilizzata singolarmente per proteggere gli impianti idraulici e gli elettrodomestici in zone dove l’acqua contiene sabbia o ruggine.

Un sistema di filtrazione meccanica efficace garantisce la longevità dell’intero impianto, riducendo i costi di manutenzione a lungo termine.

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Filtrazione a carbone attivo: come migliorare il sapore e l’odore dell’acqua

Il carbone attivo non è un semplice filtro, ma un mezzo adsorbente. La sua efficacia dipende dalla sua superficie specifica e dalla capacità di “catturare” le molecole inquinanti.

Come funziona la filtrazione a carbone attivo?
Il carbone attivo è un materiale poroso con una superficie enorme (fino a 1.000 m²/grammo). Attraverso il processo di adsorbimento, le molecole di cloro, pesticidi e composti organici volatili (COV) si attaccano alla superficie porosa del carbone, venendo rimosse dall’acqua.

Quando scegliere la filtrazione a carbone attivo?
Questa soluzione è ideale per chi vuole migliorare il gusto dell’acqua del rubinetto, già potabile e certificata, rendendola più gradevole per bere e cucinare. La filtrazione a carbone attivo, infatti, è in grado di rimuovere cloro, clorammine, pesticidi, solventi (benzene, toluene) e altri contaminanti organici responsabili di sapore e odore sgradevoli.

Sistemi di depurazione avanzati: osmosi inversa e ultrafiltrazione

Le moderne tecnologie di depurazione offrono soluzioni molto più efficaci dei semplici filtri domestici, garantendo un’acqua priva di rischi microbiologici e chimici. Tra queste, la microfiltrazione, l’ultrafiltrazione e l’osmosi inversa rappresentano i sistemi più diffusi e sicuri.

Microfiltrazione e ultrafiltrazione

Questi sistemi si basano su membrane filtranti con pori di dimensioni diverse, capaci di trattenere batteri, protozoi e persino virus, senza intaccare i sali minerali naturali dell’acqua.

  • La microfiltrazione, con una porosità di circa 0,1 micron, trattiene efficacemente batteri come l’E. coli e protozoi come la Giardia, ma non è sufficiente contro i virus. 
  • La ultrafiltrazione, invece, raggiunge una finezza di 0,01 micron, riuscendo così a fermare anche i virus.

Il grande vantaggio di entrambi i sistemi è che lasciano intatti i sali minerali disciolti, garantendo un’acqua sicura dal punto di vista microbiologico ma dal gusto naturale. Tuttavia, non sono in grado di rimuovere inquinanti più piccoli come nitrati, metalli pesanti, PFAS o alcuni pesticidi, per i quali servono tecnologie più avanzate.

Depuratore a osmosi inversa: per chi desidera il massimo della purezza

L’osmosi inversa è la tecnologia più avanzata per ottenere un’acqua estremamente pura, in quanto è in grado di eliminare anche i contaminanti invisibili e le sostanze nocive che i filtri tradizionali non riescono a trattenere.

Come funziona l’osmosi inversa?
Il processo di osmosi inversa si basa su una membrana semipermeabile con pori di circa 0,0001 micron: l’acqua viene spinta ad alta pressione attraverso questa barriera, invertendo il flusso naturale dell’osmosi e trattenendo quasi il 100% delle impurità, comprese molecole e ioni.

In questo modo vengono rimossi praticamente tutti i contaminanti: nitrati, arsenico, piombo, cadmio, fluoro, PFAS, batteri e virus. Non a caso, la stessa tecnologia viene utilizzata anche per desalinizzare l’acqua di mare (fonte: Safe drinking-water from desalination – World Health Organization)

Quali sono i vantaggi dell’osmosi inversa?
I principali vantaggi sono massima sicurezza e purezza, riduzione del calcare e un’efficacia unica in aree con acqua particolarmente dura o con inquinanti specifici. L’unico limite è che, insieme alle sostanze indesiderate, la membrana elimina anche i sali minerali naturali. 

Per questo motivo i depuratori a osmosi inversa di Depuratori Italia sono dotati di un post-filtro remineralizzatore, che riequilibra l’acqua restituendole i minerali essenziali e un gusto fresco e naturale.

Ecco alcuni esempi di depuratori ad osmosi inversa: 

Trattamenti specializzati: addolcitori d’acqua e sistemi UV

Queste tecnologie non purificano l’acqua in senso completo, ma affrontano problematiche specifiche e vengono spesso integrate all’interno di impianti di trattamento più complessi.

  • L’addolcitore a scambio ionico non è pensato per l’acqua da bere: il suo obiettivo è eliminare calcio e magnesio, i minerali responsabili della formazione del calcare, sostituendoli con ioni di sodio. In questo modo protegge tubature ed elettrodomestici dalle incrostazioni e contribuisce a ridurre il consumo energetico.
  • La disinfezione UV (ultravioletta), invece, non rimuove sostanze chimiche o impurità, ma agisce sui microrganismi. La luce UV-C danneggia il DNA di batteri, virus e protozoi, impedendone la riproduzione e garantendo un’elevata sicurezza microbiologica. Per questo motivo viene spesso utilizzata come fase finale nei sistemi a osmosi inversa o nel trattamento dell’acqua di pozzo.

Non ti è chiara la differenza tra un depuratore e un addolcitore? Abbiamo approfondito l’argomento in questo articolo: Depuratore e Addolcitore: le differenze.

Qual è la tecnica di filtrazione e/o depurazione più adatta alle tue esigenze?

La scelta del sistema dipende da diversi fattori: 

  • la qualità dell’acqua di partenza, 
  • le analisi chimico-fisiche disponibili,
  • l’uso che intendi farne (bere, cucinare, proteggere gli impianti)
  •  le tue priorità in termini di gusto, sicurezza e manutenzione.

Se l’acqua è potabile ma presenta solo problemi di odore o sapore, un filtro a carbone attivo può essere sufficiente. Se invece cerchi una protezione microbiologica senza rinunciare ai sali minerali, la microfiltrazione o ultrafiltrazione rappresentano un’ottima scelta. Per chi desidera il massimo livello di purezza e sicurezza, soprattutto in zone con acqua dura o contaminata, l’osmosi inversa è la soluzione più completa. Infine, addolcitori e sistemi UV rispondono a esigenze specifiche: protezione dagli effetti del calcare o garanzia di disinfezione.

Per individuare la tecnologia più adatta alla tua casa, è sempre consigliabile partire da un’analisi dell’acqua e affidarsi a specialisti qualificati, come quelli di Depuratori Italia, in grado di consigliare la soluzione più sicura, efficiente e duratura.

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Domande frequenti sulle tecniche di filtrazione dell’acqua. 

Qual è la differenza tra “acqua filtrata” e “acqua depurata”?
L’acqua filtrata viene trattata con sistemi che rimuovono le impurità più grossolane, il cloro e le sostanze responsabili di odori e sapori sgradevoli. È quindi indicata quando l’acqua di partenza è già potabile e conforme ai requisiti di legge, ma si desidera renderla più gradevole al consumo quotidiano.

L’acqua depurata, invece, subisce un processo di trattamento molto più profondo – ad esempio tramite osmosi inversa – che elimina anche contaminanti invisibili come nitrati, metalli pesanti, PFAS, batteri e virus. In questo modo si ottiene un’acqua estremamente sicura e pura, adatta anche in presenza di problematiche qualitative più complesse.

Quale tecnica di filtrazione è più efficace?

L’osmosi inversa è universalmente riconosciuta come la tecnologia più completa ed efficace per la depurazione domestica, in grado di rimuovere la più vasta gamma di contaminanti.

Come posso sapere quale depuratore serve a casa mia?

Non basarti sul “sentito dire”. Il primo passo è sempre un’analisi tecnica dell’acqua per individuare durezza, cloro, nitrati, e altri eventuali contaminanti. Se vuoi iniziare ad informarti puoi leggere il nostro articolo sui migliori depuratori d’acqua in circolazione. 

Perché scegliere un depuratore Depuratori Italia?

Scegliere Depuratori Italia significa affidarsi a un partner specializzato che ti segue in ogni fase, garantendo sicurezza, qualità e tranquillità nel tempo. Partiamo sempre da un’analisi gratuita dell’acqua, per individuare con precisione le tue reali esigenze e proporti la soluzione più adatta.

Tutti i nostri prodotti sono certificati secondo le normative italiane vigenti (D.M. 25/2012 e D.M. 174/2004), a tutela della tua salute e della conformità dell’impianto.

Inoltre, offriamo un servizio completo: dalla consulenza iniziale all’installazione professionale, fino alla manutenzione periodica programmata, così da assicurare sempre le migliori prestazioni e la massima durata del tuo depuratore.

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