La gravidanza è un periodo in cui ogni scelta legata all’alimentazione e allo stile di vita assume un’importanza fondamentale per la salute della mamma e del bambino. Tra i tanti dubbi che possono sorgere, uno dei più comuni riguarda l’acqua:
Quale acqua è meglio bere in gravidanza?
L’acqua del rubinetto è davvero sicura? È meglio scegliere quella in bottiglia? Oppure l’ideale è installare un depuratore d’acqua domestico?
Noi di Depuratori Italia abbiamo molto a cuore la salute di tutti i nostri clienti e sappiamo quanto sia importante bere acqua pura e di qualità per preservare il benessere personale.
In questo articolo risponderemo alle domande più comuni legate all’utilizzo dell’acqua in gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino.
È sicuro bere l’acqua del rubinetto in gravidanza?
L’Istituto Superiore di Sanità afferma che l’acqua del rubinetto in Italia è generalmente sicura da bere, in quanto sottoposta a controlli rigorosi per garantire il rispetto dei parametri di potabilità.
Tuttavia, la qualità dell’acqua può variare a seconda della zona geografica e dello stato delle tubature domestiche. La presenza di nitrati, cloro, microplastiche o eventuali residui di metalli pesanti può destare preoccupazione, soprattutto in una fase delicata come la gravidanza.
Per questo motivo, è sempre consigliabile verificare la qualità dell’acqua nella propria abitazione attraverso le analisi periodiche fornite dal gestore idrico locale o tramite test specifici.
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Perché è importante bere molta acqua durante la gestazione?
L’idratazione è fondamentale durante la gravidanza, poiché l’acqua svolge diverse funzioni essenziali:
- Contribuisce alla formazione del liquido amniotico, fondamentale per la protezione e lo sviluppo del feto.
- Contribuisce a mantenere un volume sanguigno adeguato, facilitando il trasporto di ossigeno e nutrienti essenziali al bambino attraverso la placenta
- Previene la disidratazione, che potrebbe causare complicazioni come infezioni urinarie o contrazioni premature.
- Supporta il metabolismo e la regolazione della temperatura corporea.
Secondo l’EFSA (European Food Safety Authority), le donne in gravidanza dovrebbero aumentare l’assunzione giornaliera di acqua di circa 300 ml rispetto alla norma, arrivando a un totale di circa 2-2,5 litri al giorno.
Quale acqua bere in gravidanza?
Non tutta l’acqua presenta le medesime caratteristiche e, durante la gravidanza, è importante scegliere quella più adatta alle esigenze dell’organismo. In particolare, si consiglia un’acqua:
- Povera di sodio (< 20 mg/L): un basso contenuto di sodio aiuta a contrastare la ritenzione idrica e a ridurre il rischio di ipertensione gestazionale.
- Ricca di calcio (> 150 mg/L): il calcio è essenziale per la mineralizzazione dello scheletro fetale e per prevenire la demineralizzazione ossea materna, fenomeno frequente durante la gravidanza.
- Con un buon contenuto di magnesio (> 50 mg/L): il magnesio contribuisce al rilassamento muscolare, riducendo l’incidenza di crampi e spasmi tipici della gestazione, oltre a supportare la regolazione della pressione arteriosa.
- Con un residuo fisso compreso tra 500 e 1500 mg/L: un’acqua mediominerale favorisce un corretto equilibrio idrosalino, fornendo un apporto adeguato di oligoelementi senza sovraccaricare i reni.
Se si utilizza l’acqua del rubinetto, è consigliabile assicurarsi che sia priva di contaminanti e adeguatamente filtrata.
Dopo il parto: utilizzare l’acqua del rubinetto durante lo svezzamento
Quando arriva il momento dello svezzamento del bambino, la scelta dell’acqua diventa ancora più importante. L’acqua utilizzata per la preparazione delle pappe e dei biberon deve essere microbiologicamente sicura e con un basso contenuto di nitrati e sodio. Se si utilizza l’acqua del rubinetto, è essenziale verificare che sia priva di cloro in eccesso e impurità, per evitare possibili effetti negativi sulla salute del bambino.
Durante i primi mesi di vita, l’idratazione è essenziale: il neonato assume acqua principalmente attraverso il latte materno o artificiale. Dai sei mesi in poi, con l’introduzione dei primi cibi solidi, l’acqua inizia a diventare un elemento fondamentale della sua alimentazione. L’acqua del rubinetto, purché controllata e sicura, può essere usata tranquillamente per la preparazione del latte artificiale e delle pappe.
Bere acqua pura in gravidanza: l’importanza dei depuratori domestici
L’idratazione è un aspetto fondamentale durante la gravidanza e scegliere l’acqua giusta può fare la differenza per la salute della mamma e del bambino. L’acqua del rubinetto, quando conforme agli standard di sicurezza, rappresenta un’opzione valida e sostenibile. Tuttavia, per chi desidera un ulteriore livello di sicurezza, i depuratori domestici offrono una soluzione efficace per eliminare eventuali impurità.
Per garantire la massima sicurezza e qualità dell’acqua del rubinetto, molte famiglie scelgono di installare un depuratore domestico. I sistemi di filtrazione avanzati permettono di:
- Eliminare eventuali tracce di cloro, metalli pesanti e microinquinanti.
- Ridurre la presenza di nitrati, che possono essere dannosi per i neonati e le donne in gravidanza.
- Migliorare il gusto e l’odore dell’acqua, rendendola più gradevole da bere.
I depuratori rappresentano una soluzione ideale per chi vuole un’acqua sicura e priva di impurità, senza dover ricorrere continuamente all’acquisto di acqua in bottiglia. In questo modo, si ottiene un beneficio non solo per la salute, ma anche per l’ambiente, riducendo il consumo di plastica.
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