L’importanza di preservare l’acqua

L’importanza di preservare l’acqua

Vi è un enorme elenco di motivi per cui dovremmo preservare l’acqua che ogni giorno utilizziamo. Ma partiamo dal principio iniziando a fornire qualche dato importante, seguito da alcune considerazioni.

Per che cosa utilizziamo l’acqua? Non solo la beviamo ma, ci prepariamo da mangiare con essa, ci laviamo con essa, annaffiamo le piante ecc. Quindi l’acqua è uno di quegli elementi sempre presenti nella nostra giornata. Non spendiamo particolare attenzione al suo spreco e anzi una buona parte di italiani, almeno 1 su 4 pensa che sia una risorsa infinita. Ma non è così.

Sembra infatti che dato il cambiamento climatico, l’acqua potabile presente nel mondo stia andando verso l’esaurimento. Ovviamente non stiamo parlando di periodo di tempo che va da un mese ad un anno, ma di un periodo di tempo molto più lungo. I periodi di siccità sono diventati più lunghi e frequenti, molti fiumi importanti si stanno essiccando, come per il Po nel periodo di gennaio e febbraio, in cui le scarse piogge ne hanno provocato l’abbassamento. Situazione analoga nel sud Italia ed in altre parti del mondo, dove la mancanza di acqua potabile era già un problema molto grave.

Normalmente una persona, secondo l’OMS ha bisogno di almeno 45 litri di acqua al giorno per il proprio fabbisogno (non parliamo solo per bere). In Italia in media una famiglia utilizza sui 500 litri di acqua al giorno, quindi all’incirca 200 litri a persona. In America questo dato cresce arrivando all’incirca a 500 litri di acqua al giorno a persona. Quindi molto più del minimo indispensabile per una singola persona durante la giornata. Ad unirsi a questi dati sembrerebbe che tra il 55 e il 70% della popolazione mondiale non possa avere il giusto quantitativo di acqua potabile durante una singola giornata.

Questo mette l’Europa e i paesi “sviluppati” in una situazione di enorme vantaggio, dovremmo tutti quanti considerare la fortuna in cui viviamo e non sprecarla. Questa era solo una piccola parentesi ma fondamentale per l’articolo stesso.

Secondo alcuni dati, probabilmente, in poco tempo, continuando a sprecare acqua a questo ritmo potremo avere una crisi idrica già dal 2040. Come ho già specificato, i segnali per riuscire a captare tale problema sono molti, partendo in particolare dalla siccità che colpisce sempre più spesso i nostri territori. In particolare, possiamo notarlo dallo scioglimento dei ghiacciai e non sto parlando solo della calotta polare, ma anche di tutti quei ghiacciai grazie ai quali alcune popolazioni riescono ad avere una sufficiente provvigione d’acqua.

Devi sapere infatti che in alcune zone del mondo è molto difficile procurarsi dell’acqua potabile o persino dell’acqua, data la scarsità di falde acquifere. Può succedere dunque che l’unico elemento naturale a fornire acqua sia un ghiacciaio. Per colpa del riscaldamento globale, però, essi si stanno sciogliendo sempre più rapidamente, rischiando così di scomparire, mettendo in pericolo le popolazioni che da anni sopravvivono grazie ad essi. 

Questi dati mettono l’umanità intera davanti ad un problema grave, che troppo spesso non viene preso in considerazione o viene considerato marginale. Dobbiamo quindi trovare una soluzione che inverta questo processo di deterioramento che sembra inesorabilmente destinato a raggiungere un finale molto negativo.

Come posso aiutare?

Viviamo in una società e ne siamo le sue cellule, quindi abbiamo il dovere di comportarci in un determinato modo. Per sopravvivere dobbiamo imparare a rispettare il nostro mondo evitando il più possibile di ripetere gli stessi errori nel tempo.

I ricercatori sono ancora alla ricerca di una risposta che possa definitivamente risolvere il problema ma intanto, nel nostro piccolo, possiamo cambiare o acquisire delle abitudini in modo che la nostra presenza su questo mondo risulti “meno pesante”. Elencherò di seguito alcuni consigli.

Partiamo dalla doccia, uno dei momenti più rilassanti durante la giornata, l’acqua scorrendoti sul corpo fa scomparire tutto lo stress provocato dal lavoro. Molte persone adorano fare la vasca. Nessuno ti vieta di farlo, ma lascia che ti dica che ogni volta che riempi la tua vasca da bagno sprechi almeno 100 litri d’acqua. Una buona abitudine potrebbe essere quella di diminuire il numero di vasche, se non smettere totalmente di farle. Oppure nel caso di una normale doccia, diminuirne il tempo, cosi da utilizzare meno acqua.

Hai dell’acqua in casa che non è più potabile? Può succedere che l’acqua presente in alcune bottiglie inizi ad emanare un cattivo odore, soprattutto se tenuta vicino a fonti di calore dopo molto tempo. Quell’acqua non è letale ma allo stesso tempo raramente una persona vuole berla. Quindi cosa fare? Utilizzala per altri scopi, come annaffiare la pianta che tieni sul balcone, pulire ecc.  Utilizzare dei depuratori può aiutare a mantenere basso lo spreco dell’acqua. Questo perché il dosaggio risulterebbe più accurato e la qualità più alta. Dosare l’acqua significa berne solo il quantitativo necessario, senza rischiare che essa rimanga all’interno di una bottiglia per giorni diventando poi imbevibile.

Questi sono solo alcuni consigli, ma spero vivamente che tu possa seguirli, il mondo in cui viviamo si autoregola da solo, ma allo stesso tempo, dato che siamo la specie più intelligente su questo pianeta è nostro dovere preservarlo. 


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